Le bambine di Alfreda tornano a casa
Brescia, 13 Febbraio 2011
Vicenda toccante, anche se si intravede la conclusione, quella che ha per protagonista la signora Alfreda, una cremonese che lo scorso giugno si è vista portar via le due figlie – una ha sette anni e l’altra dodici – da assistenti sociali e agenti, il tutto sulla base della decisione di un Giudice del Tribunale per i Minorenni, ma soprattutto di quanto ha sostenuto la consulenza tecnica. La donna, che è molto apprezzata sia sul lavoro che tra i vicini di casa, non sa capire né darsi pace perché considera questa soluzione ingiusta.
La Sig.ra Alfreda accompagnata dal suo avvocato Francesco Miraglia di Modena è comparsa alla trasmissione Raiuno “Se…a casa di Paola”, condotta da Paola Perego. Il suo racconto ha lasciato molti senza parole.
Ieri, finalmente le le due bimbe, dopo 8 mesi hanno potuto finalmente trascorrere 2 ore nella loro casa con la mamma riprendendo il filo della loro vita nel loro normale ambiente in cui sono state cresciute e da cui erano state improvvisamente strappate.
Il tribunale a quindi riconosciuto l’infondatezza e l’inconsistenza delle tesi psichiatriche che sostengono l’esistenza di una genitorialità “giusta” e “conforme” a quella descritta dalla loro pseudoscienza.
La psichiatria ha l’assurda pretesa di poter elencare e catalogare tutti i comportamenti umani, e quindi anche quelli del mestiere di genitore, come se questi potessero essere “limitati” nel numero e nella fantasia, al fine di bollare e suddividere quelli socialmente inadeguati (individuati da un loro comitato per alzata di mano) da quelli “adeguati”.
Abbiamo denunciato pubblicamente l’ingiustizia che Alfreda e le sue figlie stavano subendo ed oggi siamo felici che l’azione intrapresa dalla madre e dall’Avv. Miraglia abbia invertito il triste percorso che era stato intrapreso riportando gradualmente le due bimbe alla realtà in cui sono nate e cresciute nella quale hanno tutto il diritto di continuare a svolgere la loro vita.
CCDU Brescia
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