A quando l’incontro tra Anna Giulia e i suoi genitori?
Modena 2 marzo 2011
Oggetto: A quando l’incontro tra Anna Giulia e i suoi genitori?
In data odierna ho ricevuto comunicazione dal CTP di parte Prof C. Valgimigli preoccupato per l’ennesima dilatazione dei tempi della consulenza che dai 90 giorni iniziali sta superando ampiamente i 300 giorni.
L’ipotesi che la conclusione di questa CTU avvenga a distanza di un anno dall’inizio delle operazioni peritali è più che mai probabile, con evidentissimi danni per Anna Giulia, cui CTU e tutrice non sono fino ad oggi stati capaci di spiegare i motivi per i quali periodicamente la bambina deve recarsi al Cenacolo per la videoregistrazione.
Se a ciò si aggiunge quanto lamentato addirittura in sede di testimonianza in Tribunale dalla stessa tutrice che ha ribadito l’assoluta mancanza di qualsiasi supporto psicologico della minore ne deriva quindi quanto gravi siano le condizioni psicologiche della stessa Anna Giulia.
Purtroppo come ha sottolineato più volte nelle sue comunicazioni al sottoscritto il CTP Valgimigli, le insufficienze, le carenze, i ritardi, il non rispetto della difesa, la mancata consegna del materiale peritale, i continui e costanti rapporti tra CTU, tutrice e Giudice (già più volte rivendicate) rischiano di annullare a danno di Anna Giulia le valutazioni richieste.
Già abbiamo denunciato quanto riferito dalla stampa sull’ultimo incontro tra Anna Giulia e i nonni paterni, incontro “privato e segreto” ma che così invece non è stato.
La data di lunedì 14 febbraio u.s ore 14 presso il cenacolo fissava il giorno nel quale Anna Giulia doveva essere preparata all’incontro di giovedì 17 febbraio us con i propri genitori in carcere.
La notizia della revoca della misura cautelare in carcere incredibilmente metteva in crisi CTU e tutrice che decidevano, senza mai ritenere opportuno comunicare alle parti, di rinviare a data da destinarsi l’incontro tra Anna Giulia e i suoi genitori.
A tutt’oggi 1 marzo 2011, il silenzio della CTU e della tutrice continua ad essere l’unica risposta all’esigenza di Anna Giulia.
Sicuramente ci sarà un altro rinvio e ancora una volta i bisogni , i sentimenti , le emozioni di Anna Giulia non vengono neanche prese in considerazione.
Prima di Natale la CTU era pressata dalla necessità dell’incontro il più presto possibile tra Anna Giulia e i suoi genitori.
In primo tempo si era ipotizzato l’incontro nel carcere di Livorno.
In data 9 febbraio us., poi, la dott.ssa Sgarbi, nella stessa sede del Tribunale di Massa, nell’attesa di sapere la conferma o meno della revoca della misura cautelare in carcere dei genitori concordava con la tutrice e il prof. Valgimigli la data dell’incontro tra Anna Giulia e i genitori ma anche questa volta a causa dell’atteggiamento pregiudizievole della tutrice e della stessa CTU nei confronti dei genitori di Anna Giulia questo non è avvenuto facendo si che dopo più di 300 giorni non si è ancora riusciti (volutamente?) a far incontrare la bambina con i suoi genitori.
Il silenzio del Presidente del Tribunale per i Minorenni e del Giudice Salvatore, sempre informati di quanto sta succedendo, rischia di essere un ulteriore danno per Anna Giulia.
Per non rendere del tutto inutile la suddetta perizia, sarebbe indispensabile, il prima possibile, un confronto tra tutte le parti in causa e gli stessi Giudici.
Sicuro di un immediato riscontro, porgo i più cordiali saluti.
Avv. Francesco Miraglia
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