Caso Anna Giulia: protesta al tribunale dei minori di Bologna
REGGIO – Continua a tenere banco il caso di Anna Giulia, la bimba di 6 anni tolta dall’affidamento dei genitori, Massimo Camparini e Gilda Fontana, in attesa del pronunciamento del tribunale di Bologna. La piccola, affidata a una nuova famiglia dopo essere stata con i servizi sociali, è da mesi lontano dai propri genitori.
Per cercare di fare riavvicinare padre, madre e figlia, il gruppo “insieme per Stella” – questo il soprannome di Anna Giulia sui social network, dove il gruppo si è costituito – ha organizzato per venerdì alle 10 un sit-in di protesta davanti al tribunale dei minori di Bologna, in via Pratello 36. Gli iscritti, in tutto 7.236, arriveranno da ogni parte d’Italia per chiedere il rientro in famiglia della piccola. Gli amministratori, poi, hanno già inviato una richiesta di intervento al presidente della Repubblica, al premier e ai presidenti di Camera e Senato.
Inoltre, dalla parte dei sostenitori di “insieme per Stella” ci sarà anche l’onorevole Pier Paolo Zaccai, presidente del Movimento nazionale Italia garantista nonché consigliere indipendente della Provincia di Roma che ha portato all’attenzione dei media il “caso Camparini” nel corso della conferenza stampa svoltasi nella Capitale, a Palazzo Valentini, lo scorso mese di luglio.
“Un colpevole silenzio avvolge l’intera vicenda”, ha dichiarato Zaccai: “Da otto mesi, ormai, della piccina si sono perse le tracce. Nonostante, ironia della sorte, a mamma Gilda sia stato recapitato l’invito ad accompagnare la bimba il prossimo 4 ottobre per le vaccinazioni di rito”. Zaccai ha quindi ricordato che “la vicenda non finisce qui: ci batteremo perché sia fatta giustizia e perché sia garantito il rientro di Anna Giulia nella sua legittima famiglia. Basta con i furti di bambini: è ora che si mobiliti la società civile”.
Intanto, come già accaduto lo scorso 25 maggio, i genitori della bambina saranno nuovamente ospiti mercoledì prossimo della trasmissione di Rai Tre Chi l’ha visto?.
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