Modena: Sabato, commemorazione del “Giudice dei bambini”. Proposta intitolazione Biblioteca Tribunale.
Sabato mattina alle 10, presso la casa funeraria “Terra e Cielo” di Modena, si terrà una commemorazione del giudice Guido Stanzani , stroncato in questi giorni da un male incurabile.
Alcuni suoi colleghi tra i quali i magistrati Eleonora De Marco, Roberto Masoni, Francesco Morcavallo, Mauro Lugli, hanno proposto di intitolargli la biblioteca del Tribunale di Modena.
Come magistrato il dott. Stanzai infatti, sia per quanto riguarda il ruolo svolto a Modena dal 2001 al 2009, come Presidente della II sez. Civile del nostro Tribunale, sia, negli ultimi tempi come giudice presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna, si è distinto a livello nazionale non solo come giudice tutelare ma anche soprattutto come giudice dalla parte dei bambini.
L’ex Presidente del Tribunale di Modena, dott. Mauro Lugli, ha scritto di lui, sottolineando: “Come la sua visione laica dello stato” per quanto riguarda gli aspetti familiari, gli abbia permesso provvedimenti particolari negli interessi dei cittadini, sempre nel rispetto rigoroso della legge”.
E’ stato senza dubbio tra i primi magistrati in Italia nell’applicare nella sua globalità, non solo parzialmente, la normativa dell’amministratore di sostegno.
Grazie a lui a Modena sono stati sottoscritti i primi testamenti biologici con le relative volontà di fane vitae.
Fanno cultura giuridica le sue nomine di amministratore di sostegno nelle cause di interdizione e inabilitazione.
Di particolare rilevanza è stato il suo impegno a favore dell’infanzia e dell’adolescenza come giudice presso il Tribunale per i minorenni di Bologna, anche in aperto contrasto con alcuni colleghi sostenitori di un modo diverso di interpretare i processi minorili.
Ho vissuto, come avvocato, durante la sua permanenza al Tribunale per i minori di Bologna, numerosi procedimenti che sono stati oggetto del particolare interesse dei Mass-Media.
Vale la pena elencare una serie di concetti che ci hanno accomunati che saranno ,a mio avviso, punti di riferimento per una prossima e tanto attesa riforma del Tribunale dei minori.
L’importanza ineludibile, ad esempio, di una motivazione accurata, approfondita di cui ogni provvedimento (anche provvisorio) dovrebbe essere dotato: è ciò per consentire alle parti di conoscere l’esatto iter, logico e giuridico che ha condotto le decisioni.
La necessità di una preistruttoria scrupolosa volta alla verifica in condizioni di urgenza della veridicità delle ragioni di una causa senza alcun automatismo , tra il ricorso del Pubblico Ministero e assunzione del provvedimento: ciò, soprattutto, quanto il ricorso del Pubblico Ministero allega “una situazione” di pregiudizio potenziale.
La necessità, infine, di instaurazione del contraddittorio in tempi brevi per evitare il protrarsi per troppo tempo di provvedimenti a carattere temporaneo.
Di importanza fondamentale sono anche le attenzioni riservate alla tutela dei minori sia nei procedimenti limitativi della potestà genitoriale, sia in quelli dell’adottabilità.
Così come hanno già fatto alcuni colleghi di discipline affini che operano presso il Tribunale, sono certo che anche il nostro Ordine forense Provinciale, si associ alla proposta di intitolare la biblioteca del nostro Tribunale al giudice Guido Stanzani
Avv. Francesco Miraglia
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