PRELEVANO FIGLIA:LEGALE MOSTRA FOTO ANNA FELICE CON GENITORI

PRELEVANO FIGLIA:LEGALE MOSTRA FOTO ANNA FELICE CON GENITORI

SCATTI SUBITO DOPO ‘RAPIMENTO’, INTERROGATORIO GARANZIA A MASSA
 

Alcune foto di Anna Giulia, felice in auto con papa’ e mamma, scattate subito dopo il ‘rapimento’ compiuto dai genitori nella casa-vacanza di Marina di Massa. Le ha prodotte l’avvocato Francesco Miraglia in occasione dell’interrogatorio di garanzia al tribunale di Massa Carrara per i reggiani Massimiliano Camparini e Gilda Fontana, 40 e 45 anni, imputati di sequestro di persona aggravato per aver prelevato la bimba il 16 luglio dalla casa del Cenacolo Francescano che la ospitava per l’estate in Versilia; genitori e piccola sono stati poi ritrovati martedi’ in Canton Ticino. Il gip Giuseppe Laghezza ha ascoltato prima la madre e poi il padre, in tutto circa tre ore, alla presenza del loro legale, l’avvocato modenese Francesco Miraglia. ”Sono stati interrogatori strazianti, durante i quali i genitori hanno raccontato le tappe della loro vicenda, del loro dramma”, ha riferito al termine il difensore, che ha chiesto di derubricare il reato a sottrazione di minore e la liberta’ per entrambi, e in subordine gli arresti domiciliari. Il pm Alberto Dello Iacono, ”allo stato”, si e’ opposto a queste richieste. ”Quelle foto – ha commentato Miraglia – contraddicono quanto sostenuto dalla tutrice della bambina secondo la quale Anna Giulia, quando i genitori si erano presentati per portarla con loro, si era aggrappata alle suore e non voleva andarsene. Invece era raggiante, sorridente, piu’ che contenta di tornare con mamma e papa”’. Oltre a queste foto, che dai prossimi giorni saranno messe a disposizione anche del Tribunale per i minorenni di Bologna, la difesa ne ha prodotte altre 300 circa, scattate durante il soggiorno in Svizzera: ”In tutte – ha sottolineato il difensore – genitori e bimba sono sereni”. Secondo l’avvocato, nella vicenda manca uno dei presupposti del sequestro di persona, cioe’ la privazione della liberta’ personale. Miraglia ha inoltre chiesto al Gip (che ha definito ”un giudice accorto, preparato e umano”) di disporre una valutazione psicologica della bambina, perche’ anche lei possa essere ascoltata sul ‘rapimento’, con tutte le cautele del caso. L’avvocato ha gia’ presentato due istanze al presidente del Tribunale per i minori, Maurizio Millo, e al giudice che segue il caso, chiedendo una valutazione sullo stato di salute della bambina e l’affidamento di Anna Giulia a parenti, in attesa che possa poi essere sistemata in una casa-famiglia con la mamma. E chiede ancora l’intervento del ministro della Giustizia Angelino Alfano sulla vicenda
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