Psicofarmaci a una bambina disabile di soli 7 anni

Psicofarmaci a una bambina disabile di soli 7 anni

Abuso farmacologico a Modena
Psicofarmaci a una bambina disabile di soli 7 anni
Interrogazione parlamentare in vista
Modena – Ad una bambina disabile di soli sette anni è stato somministrato un antipsicotico. Una volta ricevuta questa notizia il Senatore Cristano De Eccher, che da anni si batte contro gli abusi di psicofarmaci ai bambini ed è stato il principale promotore di una legge approvata dalla Provincia Autonoma di Trento contro gli abusi di psicofarmaci sui bambini, ha deciso di presentare un’interrogazione al Senato per fare luce su questa vicenda.
La bambina era in custodia presso una casa famiglia locale dal gennaio del 2008. Su specifica richiesta dell’avv. Francesco Miraglia del foro di Modena, il 17 settembre 2008 i genitori sono stati informati che alla minore veniva somministrato lo psicofarmaco RISPERDAL. Questo psicofarmaco viene usato per le “psicosi schizofreniche acute e croniche” e gli effetti collaterali più comuni sono atassia, ansia, insonnia, bassa pressione sanguigna, irrigidimento e dolore muscolare, perdita dei sensi e tremore.
RISPERDAL, negli ultimi 4 anni, ha causato tra il resto ben 308 decessi, 116 sindromi maligne neurolettiche, 94 episodi di aggressione violenta e 82 casi di disturbi psicotici in bambini dai 5 ai 9 anni.
Attualmente si assiste a una generalizzata tendenza alla “medicalizzazione” dei comportamenti infantili. Molto spesso si ricorre a dei medicinali solo perché i bambini sono troppo chiassosi o irrequieti, senza prendere in considerazione soluzioni alternative. E’ sempre più comune ricorrere “alla pillola” soprattutto se non si viene informati esaurientemente o se gli effetti collaterali vengono minimizzati.

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