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Forlì: tredicenne in comunità sedato e psichiatrizzato

. Avviata una petizione al presidente Meloni per farlo uscire

FORLÌ (20 luglio 2023). Avere tredici anni ed essere costretti a vivere in una comunità psichiatrica ad alto contenimento, lontano da casa, rinchiuso e sedato con potenti psicofarmaci perché non compia gesti di autolesionismo. Giacomo (nome di fantasia) da mesi è obbligato a rimanere nella struttura di Forlì, dove dai gesti di violenza che si auto infligge e dai pianti irrefrenabili che lo sconvolgono, è chiaro che non si trovi per niente bene. E dove le cure non servono a granché, anzi, sono pure state sbagliate, come ammesso dallo stesso direttore. E allora perché lasciarlo rinchiuso?

Non ci saranno  degli interessi economici si chiede la mamma.

Per salvare Giacomo, farlo uscire da lì e riportarlo alla sua mamma, è stata avviata una petizione on line, indirizzata tra gli altri al presidente del Consiglio Giorgia Meloni e al presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini. La madre nel frattempo, affidandosi all’avvocato Miraglia, ha sporto denuncia contro l’assistente sociale di Modena e il responsabile della comunità di Forlì per maltrattamenti in famiglia, violenza privata e lesioni personali.

Giacomo sta male, molto male, e lo dimostra infliggendosi del dolore, prendendosi a pugni da solo. Vuole trovare a casa dalla mamma, la quale un giorno quasi per caso ha scoperto che lo avevano ricoverato in neuropsichiatria infantile per autolesionismo.

Le rare volte in cui si incontrano la supplica di riportarlo a casa, perché in comunità “vogliono solo punirlo”: d’altronde quando stava con i nonni, con l’affetto e vicinanza delle persone care, era un ragazzino tranquillo, non aveva alcun tipo di problema e viveva sereno. Restando lì dentro, invece, rischia ogni giorno per la propria l’incolumità.

La madre altrettanto casualmente ha scoperto che è scappato più volte dalla comunità o da scuola, perché nessuno la avvisa. Quanto ancora deve aspettare questo ragazzino perché qualcuno si accorga della sua sofferenza e vi ponga fine facendolo tornare a casa sua?