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Italia-Ecuador: linee guida per minori in affido

Riunione consolati per dare attuazione ad accordo di settembre
Redazione ANSAROMA
10 ottobre 201419:22News

  • Vincenza Palmieri
  • Francesco Morcavallo
  • Francesco Miraglia
  • Juan Fernando Holguin FloresRIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA
  • Le linee guida che saranno seguite dai consolati dell’Ecuador in Italia e da un istituto italiano nell’assistere le famiglie ecuadoriane alle prese con l’affidamento dei figli ai servizi sociali sono state al centro di una riunione di lavoro convocata dall’ambasciata del paese sudamericano a Roma.     E’ quanto emerge da un comunicato della rappresentanza diplomatica dell’Ecuador la quale informa di aver convocato giovedì i Consolati ecuadoriani riconosciuti in Italia ed i rappresentanti dell’Istituto Nazionale di Pedagogia Familiare (Inpef), ad una riunione di lavoro svolta “per definire le linee di azione congiunta” nell’ambito di un accordo sottoscritto 23 settembre. Attraverso l’intesa “si offre patrocinio legale e psicopedagogico alle famiglie ecuadoriane, i cui figli sono sotto la tutela dei Servizi Sociali italiani o sono stati allontanati dalle loro famiglie per collocarli nelle case- famiglia, o famiglie di accoglienza”, ricorda la nota.     L’accordo, viene aggiunto, è parte di un “programma integrale”, promosso dal Governo ecuadoriano e di “copertura nazionale in Italia, che include i processi di contrattazione di quattro pool di avvocati nelle città di Roma, Milano e Genova”, e di uno proprio dell’Inpef, “che si discuteranno nei tribunali italiani, senza costo per gli ecuadoriani, per le cause riguardanti la tutela”. Il programma include anche una campagna di comunicazione e di formazione così come “azioni, di carattere politico-diplomatico presso le autorità italiane, per cercare soluzioni” a questo problema.     L’Inpef, ricorda ancora la nota, è un istituto “con ampia esperienza e sviluppo nei temi di formazione, pedagogia e legislazione sui temi per la famiglia e per i minori in Italia”.     E proprio per questo è stato selezionato come Ente per collaborare col Governo ecuadoriano in questo importante compito.     Alla riunione di giovedì hanno partecipato l’Ambasciatore Juan Fernando Holguin Flores ed i funzionari dell’Ambasciata, assieme ai Consoli dell’Ecuador a Milano, Genova, Roma, Torino, Napoli, Firenze e Perugia. Per l’Inpef hanno partecipato l’avvocato Francesco Miraglia, esperto in Diritto dei minori e della famiglia; l’avvocato Francesco Morcavallo, ex magistrato dei Minori ed esperto in Diritto di famiglia e Diritto civile; e la dottoressa Vincenza Palmieri, Pedagogista familiare e Ctp, Presidente dell’Inpf. (ANSA).

 

http://www.cronacasociale.com/

 

Caso Anna Giulia: il processo è da rifare daccapo

imagesREGGIO EMILIA – Nuovo colpo di scena nella vicenda di Anna Giulia Camparini, la figlia di Massimiliano Camparini e Gilda Fontana che lo scorso maggio la Cassazione ne aveva disposto l’adottabilità, rigettando il ricordo dei coniugi.
Il processo si è trascinato per 6 lunghi anni (oggi la bimba ha 8 anni e frequenta la terza elementare, seguita dall’avvocatessa Sabrina Tagliati, sua tutrice) e proprio quando si pensava fosse terminato, si è invece scoperto che è da rifare con prima udienza fissata per il prossimo 5 dicembre.
“Nei casi di adozione – ha affermato il legale difensore della famiglia, l’avvocato Francesco Miraglia del foro di Modena – dopo la decisione della Cassazione, il tribunale per i Minori emette il decreto di pre-adozione che comporta quindi che il minore possa essere effettivamente adottato. Lo stesso deve poi verificare se sussistano ancora i criteri perché ciò avvenga. In questo caso, ho deciso di impugnare il decreto affinché il tribunale valuti a oggi se l’adozione sia ancora nell’interesse della bambina”.
Miraglia ha quind aggiunto che “ancora una volta mi preme sottolineare come questi genitori, che sono stati sempre giudicati irresponsabili, in realtà stiano dimostrando quanto desiderino questa figlia”.