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Minori: migliorare si può?

Trento. Adiantum, Associazione di Associazioni Nazionali per la tutela dei minori, che si occupa da anni di sensibilizzare la Società Civile contro ogni forma di “privazione” a danno dei bambini, ha annunciato oggi l’offerta del convegno “Minori: migliorare si può? Assistenza minorile tra protezione e accoglienza” a tutta la cittadinanza, ai genitori, alle famiglie, agli operatori del settore minorile e a tutti i politici provinciali impegnati in una delicata riforma dell’assistenza minorile. Il convegno si terrà venerdì 10 ottobre 2014 alle ore 19.00 presso la Sala di Rappresentanza del Palazzo della Regione di Trento, Piazza Dante, 1. Dopo i saluti delle autorità del Presidente del Consiglio regionale, Diego Moltrer, che forse non sarà presente ma manderà un suo saluto, e del Parlamentare europeo di Forza Italia, già Assessore alle politiche sociali del Veneto, Remo Sernagiotto, sarà la volta degli insigni relatori con anni di esperienza nel settore minorile. Questa la scaletta moderata dal dottor Roberto Conci Editore de La Voce del Trentino: Gabriella Maffioletti Consigliere Comunale FI e Delegata Nazionale Adiantum Riforme al Comune di Trento: delibere 61/2012, 196/2014 e 2/2014 promuovere famiglia e accoglienza famigliare Dott. Pasquale Borsellino Direttore Unità Operativa Complessa INFANZIA, ADOLESCENZA e FAMIGLIA La riforma della Regione Veneto: priorità all’affidamento famigliare Prof. Vincenza Palmieri Presidente Ist. Naz. di Pedagogia Familiare, Psicologa, CTP Le verità opinabili e i Diritti dei Bambini tra sistema psichiatrico e sistema giuridico. Le perizie: l’osservazione, la valutazione, il “verdetto” Avv. Francesco Miraglia Cassazionista, esperto in diritto minorile Tribunale per i minorenni e servizi sociali in Trentino: situazione e proposte possibili Avv. Francesco Morcavallo già Giudice del Tribunale per i Minori Tribunale per i minorenni: anomalie e riforme possibili Silvio De Fanti Vicepresidente Comitato Cittadini Diritti Umani Psichiatria, giustizia e diritti umani in ambito minorile Il convegno, oltre ad offrire una panoramica della situazione nazionale, verterà principalmente sulla situazione del Trentino che molti dei relatori conoscono bene e dove alcuni bambini sono stati riportati in famiglia grazie a un lavoro sinergico e multidisciplinare. Il convegno tenterà di rispondere a questa domanda: si possono risolvere situazioni delicatissime e complesse senza il trauma dell’allontanamento? Questa è la nostra umile offerta e ci auguriamo che lo spessore dei relatori e la necessità di comprendere meglio questa problematica, possa spingere molte persone ad approfittare di questa opportunità con il fine ultimo di tutelare meglio i nostri bambini.
Adiantum Associazione di Associazioni Nazionali per la tutela dei minori

Criminologia, dopo il successo del workshop arriva il master

Il Faro on line – Grande successo per il workshop organizzato dall’Inpef (Istituto Nazionale di Pedagogia Familiare). L’evento che ha registrato una grande partecipazione di pubblico, ha attirato l’attenzione degli addetti ai lavori per la presenza stimolante di relatori di nome, esperienza e livello. In una cornice brillante, informale ma insieme rigorosa, si sono succeduti gli interventi di personalità di spicco, esperti del settore che ogni giorno agiscono sul campo per ricostruire l’evento criminale in tutti i suoi aspetti. Proprio dall’incontro e dalla complementarità di tali aspetti, dunque, nasce il Master in Criminologia, di natura non solo teorica ma, anzi, prevalentemente tecnico-pratica, che tale workshop ha voluto introdurre e presentare. Di particolare impatto è stata  la dimostrazione, a opera di Egidio Andreini (Istruttore dell’uso del Drone), del volo del Quadricottero, strumento fondamentale per fotografare dall’alto gli elementi della Scena del Delitto altrimenti di difficile reperimento a causa dell’inaccessibilità del luogo; il tutto, accompagnato dalla musica a tema di Valeria Biotti e Fabrizio Sartini, nonché dal divertente “delitto in sala” portato in scena dalla “formattrice” Maria Buccolo e dai suoi attori. Un momento formativo in sé ma che segna anche l’abbrivio e l’impulso a procedere lungo un filone di interesse completo e ricco di prospettive anche in ambito professionale. In poche parole, il Workshop di Criminologia dell’Inpef ha informato, stupito, divertito e aperto le porte a un Master di Alta Formazione con docenti illustri e di altissimo livello. I docenti, infatti, saranno quegli stessi relatori: Vincenza Palmieri (Psicologa, Consulente Tecnico di Parte, Presidente INPEF), Marina Baldi (Biologa Forense), Donatella Ceré (Avvocato), Francesca De Rinaldis (Psicologa Giuridica, Criminologa), Marino Farneti (Esperto di Balistica Forense e Scena del Crimine), Francesco Miraglia (Avvocato, Esperto in Mediazione Criminale), Stefania Petrera (Pedagogista, Giudice Onorario), Daniela Scarpetta (Criminologa della Polizia di Stato) ed il Generale dei CC. Luciano Garofano, che ha raccontato l’uso della prova scientifica tra mito e realtà e che ha manifestato con entusiasmo la propria disponibilità ad essere tra le voci importanti di tale Master. Per materiali relativi all’evento ma anche informazioni ed iscrizioni al Master in Criminologia dell’Istituto Nazionale di Pedagogia Familiare: – http://www.pedagogiafamiliare.it/file/master_criminologia.html – pedagogiafamiliare@gmail.com – 06.5811057 – 06.5803948 – 329.9833356 – 329.9833862 La Segreteria Organizzativa è aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 18.00 ed il sabato dalle ore 10.00 alle ore 13.00

“La Musica Cambia … L’Informazione a misura di Famiglia”

 Diritti Umani e Diritti dei Bambini a portata di tutti dal 14 giugno – a Padova – e via via in tutta Italia
 
 
“È una cosa straordinaria andare tra la gente e raccontare alle persone che Ognuno di Noi ha dei Diritti da far valere”.
Questo il pensiero dei protagonisti di un evento sensazionale, unico nel suo genere, ma che in realtà dà il via ad una serie di appuntamenti lungo tutta l’Italia.
La Sanremo Musica Classic e l’Istituto Nazionale di Pedagogia Familiare, infatti, stravolgono i canoni delle consuetudini, portando il dibattito sui Diritti Umani nei luoghi dell’agire quotidiano delle Famiglie e dei Giovani, intessendo tematiche importanti e linguaggi “a misura d’uomo” in una formula del tutto innovativa.
 
A Padova, dunque, il 14 giugno alle ore 16.00, presso il Centro Commerciale “Le Brentelle”, prenderà il via una sfida ambiziosa: incontrare le famiglie nei luoghi del consumo e raccontare, invece – tramite la musica, l’arte, la letteratura, il confronto con i professionisti – i Diritti Umani e i Diritti dei Bambini.
Saranno presenti Monia Gambarotto – promotrice e presentatrice dell’evento, sempre sensibile alla comunicazione dei Diritti Umani – la Presidente dell’Istituto Nazionale di Pedagogia Familiare, Vincenza Palmieri – psicologa e pedagogista familiare, anima concreta e passionale delle più importanti battaglie in difesa dei Diritti Umani Negati– Francesco Miraglia, Avvocato coraggioso, brillante e contro corrente; e poi ospiti dal mondo della cultura, dell’arte, del giornalismo e della musica.
I temi che la Prof.ssa Palmieri e l’Avv. Miraglia, ancora una volta uniti nelle battaglie civili, affronteranno in questo ciclo di incontri spazieranno dall’abuso diagnostico, alla sottrazione dei Minori, dal Diritto ad avere una Famiglia – la propria Famiglia – al Diritto all’apprendimento, dall’allontanamento dei Minori, alla Convenzione sui Diritti dell’infanzia, passando attraverso la Garanzia della Tutela.
Racconta la stessa Prof.ssa Palmieri: “Il vento di riforme e di cambiamento sociale – che dovrebbe prendere le mosse all’interno dei luoghi di Governo – se Questo è sordo o lento, non può che passare attraverso la Gente. Tanta Gente. Dal nord al sud, in un processo di unificazione che faccia da sfondo e da sostegno proprio a quei Diritti di Garanzia, Tolleranza e Giustizia Sociale, al fine di permeare il tessuto sociale di informazione e conoscenza”.
“Quello della tutela dei Diritti delle famiglie e dei bambini – aggiunge con forza l’Avv. Miraglia – è un punto importantissimo. Ecco perché riteniamo fondamentale sensibilizzare le persone sul problema degli allontanamenti facili: perché si ritorni ad agire basandosi sui fatti e non su preconcetti; perché sia chiara con ogni evidenza la necessità di una riforma seria del Sistema”.
In questo accostarsi di contenuti e linguaggi complementari, l’evento di Padova sarà, aperto dall’esibizione dal vivo di “Ally”, meravigliosa voce emergente appena tornata da un importante Contest in Cile, in cui ha rappresentato la Musica Italiana.
E sarà solo il primo di 15 incontri che vedranno l’intervento di artisti tra i più amati di oggi (Iskra Menarini, Povia, Nek e molti altri) e delle voci di domani, grazie alla collaborazione con la scuola “Altrocanto”.
Per parlare alle famiglie e ai ragazzi anche nei luoghi più comuni della quotidianità; perché i giovani di oggi, motore vitale di domani, se consapevoli dei propri Diritti siano in grado di prendere in mano la loro vita e questa Società, nelle scelte di ogni giorno, creando un mondo più giusto e più umano.
 
 
 
 
 
 

La scena del crimine come non l’avete mai vista

Roma – “Giallo, Rosso e Noir: criminologia tra mito e realtà”. E’ il titolo del workshop gratuito organizzato dall’Istituto Nazionale di Pedagogia Familiare (Inpef) che si terrà a Trastevere il 12 giugno alle ore 16.00 presso il Trilussa Palace Hotel in Piazza Ippolito Nievo, 25/27. Il Workshop offrirà l’occasione ai presenti di trovarsi all’interno della scena del crimine, con simulazioni pratiche, proiezioni e la ricostruzione di una scena del delitto. Criminologi ed esperti del settore sveleranno, passo dopo passo, tutte quelle informazioni che devono essere percepite, lette, interpretate, elaborate e alla fine organizzate per arrivare a individuare l’ignoto autore.

Saranno presenti Marina Baldi (Biologa Forense), Donatella Cerè (Avvocato), Francesca De Rinaldis (Psicologa Giuridica, Criminologa), Marino Farneti (Esperto di Balistica Forense e Scena del Crimine), Francesco Miraglia (Avvocato, Esperto in Mediazione Criminale); Stefania Petrera (Pedagogista, Giudice Onorario), Daniela Scarpetta (Criminologa) e il Generale dei Carabinieri Luciano Garofano. Nel corso dell’evento l’istruttore Egidio Andreini mostrerà le applicazioni aeree di un drone. Ci sarà poi la cantante Valeria Biotti che si esibirà in una performance musicale “a tema” e la form-attrice Maria Buccolo che metterà in scena la piece: “Delitto in sala”.

Nel corso della manifestazione verrà presentato il “Master in Criminologia” organizzato dall’Istituto Nazionale di Pedagogia Familiare (Inpef) a Trastevere. Un Master accreditato e suddiviso in lezioni sia teoriche che tratteranno di vittimologia, analisi comportamentale, profiling, storia del crimine, diritto, analisi della comunicazione… e pratiche, (ben l’80% del corso): balistica, grafologia forense, uso del drone, intercettazioni, pedinamento, mappatura e riproduzione della scena in 3 dimensioni…  Le lezioni saranno tenute da criminologi, ricercatori e accademici che condivideranno con gli studenti sia la scena del crimine che la passione per la verità.

Perché l’Inpef ha deciso di occuparsi di questa tematica?

“Perché bisogna rendersi conto che c’è anche una famiglia criminale oltre a una famiglia ‘cuore’, – afferma il presidente dell’Inpef, Vincenza Palmieri – perché ci sono bambini in carcere con mamme detenute, perché Gomorra è la storia di una famiglia e perché con l’utilizzo del drone si cercano anche i bambini rapiti. Sono convinta che, affinché sia fatta giustizia, un criminologo debba cercare e amare la verità con tutte le sue forze”.

Per partecipare è necessaria la prenotazione.

Info: www.formazionecorsiemaster.it. E-mail: pedagogia familiare@gmail.com

Tel e Fax: 06.5803948 – 06.5811057 – 329.9833862

Autore: Maria Grazia Stella

A Mattarello il convegno: "La tutela dei diritti dei minori"

Giovedì, aprile 10th, 2014 @ 10:41AM
Domani, venerdì 10 aprile, alle 20.30, presso il Centro Cogressi dell’Hotel Adige (via Pomeranos 10, Mattarello), ci sarà il Convegno “La Tutela dei Diritti dei Minori“, organizzato dal Gruppo Politiche Sociali del Movimento Cinque Stelle di Trento, in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Pedagogia Familiare (INPEF), con l’Associazione di Aderenti Nazionali per la Tutela dei Minori (ADIANTUM) e con l’Associazione Pronto Soccorso Famiglie Onlus (PSF).
Il dibattito, come si legge sul manifesto dell’evento, prende spunto «dall’attuale crisi economica che attanaglia le famiglie e pone stringenti richieste ed esigenze nella tutela dei minori. Oggi più che mai serve una nuova presa di coscienze e piena responsabilità di tutti gli operatori del diritto di famiglia nel rispetto dei diritti inviolabili del fanciullo, tutelati dalla Costituzione italiana e dalle Convenzioni europee e internazionali».
L’incontro sarà moderato da Gianpiero Robbi, esponente trentino del Movimento Cinque Stelle e vedrà gli interventi della professoressa Vincenza Palmieri, Presidente dell’Istituto Nazionale di Pedagogia Familiare; diGabriella Maffioletti, consigliere comunale di Trento e delegata nazionale di ADIANTUM); Alessandra Corrente, referente per il Trentino dell’Istituto Nazionale di Pedagoglia Familiare; Francesco Miraglia, avvocato cassazionista esperto in diritto minorile; Silvio De Fanti, vicepresidente del Comitato dei Cittadini per i diritti umani; Francesco Morcavallo, avvocato cassazionista esperto in diritto minorile.
La partecipazione al convegno è gratuita.
 

Convention Nazionale: “Sistema delle case famiglia in Italia”

È ormai alle porte la 3^ edizione del Convegno Nazionale su “Il sistema delle Case Famiglia in Italia – per adolescenti, donne sole, minori non accompagnati, alto contenimento, anziani, “doppia diagnosi“.
“Spostare un bambino dalla famiglia a quant’altro, sostiene l’avvocato Francesco Miraglia, rende: rende dal punto di vista narcisistico della propria professione, rende dal punto di vista di giustificare se stessi e il proprio ruolo e qualche volta, ma purtroppo non solo qualche volta, rende dal punto di vista del potere, del ricatto e anche a livello economico e addirittura politico. In un periodo in cui psicologi, assistenti sociali, sociologi hanno poca possibilità di avere un posto di lavoro, il creare una casa famiglia o un piccolo istituto significa dare posti di lavoro e quindi avere un grosso potere politico”. “70 bambini all’anno ricevono un trattamento sanitario obbligatorio e 6.000 vengono ricoverati nei reparti di psichiatria. Nel 2012 i minorenni accolti temporaneamente presso i servizi residenziali familiari e socio educativi e le famiglie affidatarie sono stati 29.309”.
Per rispondere a tali quesiti, saremo lieti di ospitare relatori illustri ed esperti che condivideranno le proprie testimonianze: Prof.ssa Vincenza Palmieri, Presidente Istituto Nazionale di Pedagogia Familiare, Dott.ssa Amelia Izzo, Mediatrice Familiare-Tutore minori per il Tribunale per i minorenni di Napoli, Dott. Carlo Fedele, Presidente Coop. Sociale “Araba Fenice” e Responsabile di Comunità ad Alto Contenimento, Cons. Avv. Donatella Cerè, Cassa Forense di Roma, Prof.ssa Roberta Lombardi, Esperta in Psicologia Giuridica, Psicoterapeuta e Giudice Onorario presso Tribunale per i Minori di Roma, Dott.ssa Giovannna Sammarco, Assistente Sociale – Presidente dell’Ordine degli Assistenti sociali del Lazio, Dott.ssa Antonella Baccalaro, Direttore del Consorzio Intercomunale per la gestione dei Servizi Socio Assistenziali dell’Ovest Ticino Romentino (Novara), Avv. Eleonora Grimaldi – Curatore Speciale Tribunale per i Minori di Roma, Padre Rovo, Associazione Volontari della Casa Famiglia “Capitano Ultimo”, Dott.ssa Stefania Petrera, Pedagogista- Giudice Onorario c/o la sezione minori della Corte d’Appello di Roma , Avv. Francesco Miraglia, Cassazionista-penalista, esperto di Diritto di Famiglia e Diritto Minorile, Dott.ssa Rita Colavecchi, già Dirigente Scolastico, Avv. Francesco Morcavallo, già Giudice Tribunale per Minori di Bologna, Dott.ssa Gabriella Maffioletti, Consigliere Comunale del Comune di Trento, Dott.ssa Antonella Lombardi, Educatore professionale, i ragazzi e gli operatori della Casa Famiglia IL FANCIULLINO, già premio Pedagogia Familiare 2013, con la lettura di un brano della Dichiarazione dei Diritti Umani, Maria Bisegna, Presidente dell’Associazione Nonne e Nonni Penalizzati dalle Separazioni, Dott. Silvio De Fanti, Vice Presidente del Comitato Cittadini per i Diritti Umani, Dott.ssa Maria Matano, Psicoterapeuta, Supervisore Comunità Minorili Area Penale Associazione “Anthea” di Caserta
Il Convegno si terrà venerdì 4 e sabato 5 aprile – dalle ore 10.00 alle 18.00 – ed è in accreditamento presso il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma e presso il Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Assistenti Sociali.
Un appuntamento da non perdere, per creare una Rete Sociale e mantenere la luce dei riflettori ben puntata sui Diritti Umani, con particolare attenzione ai Diritti dei Bambini.
Perché “Per far cambiare il vento, bisogna soffiare forte, non bisogna fermarsi mai e non si può essere soli”.
 
 
 
 

I GIOVANI CHE DELINQUONO SONO TUTTI MALATI ED ASSASSINI O VI SONO ALTRE RESPONSABILITA’?

presentazione libro i Malamente-page-001I giovani che delinquono sono tutti malati ed assassini o vi sono altre responsabilità? E’ possibile aiutarli? Queste le tematicheaffrontate nel libro ” I Malamente”: Le nuove margnalità”: Ragazzi messa alla Prova”
Un momento di riflessione in cui i professionisti del settore daranno delle risposte a questi interrogativi e si confronteranno con il pubblico presso la libreria Medichini Clodio a Roma.
Giovani, bambini che compiono reati gravi. Medici che spesso li sottopongono a cure psicofarmacologiche nel tentativo di “curarli”. Case famiglia che li accolgono ma che spesso vendono denunciate per non essersi prese cura dei loro pazienti. Siamo certi che queste iniziative possano realmente aiutare questi futuri adulti a maturare e a riappropriarsi delle loro vite?  Argomenti delicati, che mettono in luce situazioni in cui la loro dignità e i loro diritti vengono violati. E’ giusto tutto questo?
Ora, il nostro sistema giudiziario, la società stessa in cui vicono, contribuisce realmente ad aiutarli? Esistono collocazioni, progetti specifici che possano permettere loro di reintegrarsi effettivamente? E’ questo l’interrogativo che si pone il libro “I Malamente, le nuove marginalità: ragazzi messi alla prova”, pubblicato da Armando Editore nel 2013, con la prefazione di Capitano Ultimo e che verrà presentato il prossimo 3 marzo alle ore 16 presso la libreria Medichini Clodio, a piazzale Clodio. Un appuntamento in cui i 3 autori, rispettivamente la professoressa Vincenza Palmieri, presidente dell’Istituto Nazionale di Pedagogia Familiare (I.N.PE.F) di Roma insieme agli avvocati Francesco Miraglia del Foro di Modena e Eleonora Grimaldi di quello di Roma affronteranno la questione cercando di dare nuove risposte a questa situazione che ormai, da anni, li vedono combattere in prima linea attraverso le loro rispettive professionalità. Un incontro, organizzato dalla libreria Medichini Clodio e dall’I.N.PE.F, che vedrà anche gli interventi del dott. Valerio di Gioia, giudice del Tribunale penale di Roma, dell’avvocato Francesco Morcavallo, già Giudice del Tribunale per i Minorenni di Bologna con il coordinamento dell’avvocato Donatella Cerè, della Cassa Forense di Roma.
Come avvocato esperto in Diritto minorile e di famiglia – spiega l’avvocato Miraglia – mi trovo spesso a intervenire su casi di malasanità, in cui bambini, adolescenti colpevoli di aver commesso uno o più reati, di gravità diversa, vengono inseriti, a seguito di provvedimenti giudiziari, in case famiglia, istituti specifici che dovrebbero garantire loro la possibilità di lavorare su se stessi per poi reintegrarsi nella società. Prospettive queste spesso, e lo dico a malincuore, disattese. Non sempre, infatti, questi ragazzi si redimono. Molti, addirittura, sottoposti a cure con psicofarmaci, si ritrovano ancor più in difficoltà. E’ solo colpa della loro vulnerabilità, mi chiedo? O forse la stessa società, i professionisti che lavorano in questo ambito, il sistema che li circonda non è in grado di capirli, di sostenerli in modo adeguato? Il libro parte da una vicenda che ho seguito personalmente a Modena, dove un gruppo di ragazzi di buona famiglia ha deciso di incendiare l’istituto scolastico che frequentava. Le pene a cui sono stati sottoposti, sono veramente servite a rendergli migliori, più consapevoli di quanto hanno fatto? Esistono situazioni, sedi diverse, metodologie, ma anche leggi più consone in Italia per cercare di recuperare effettivamente queste generazioni di ragazzi che non si ritrovano nella società in cui vivono? E’ questo l’interrogativo che insieme agli altri autori ci poniamo e che vogliamo condividere insieme a coloro che parteciperanno a questa iniziativa, con la speranza che, anche attraverso questo libro, si possano mettere in pratica nuovi metodi per ovviare ad un problema che si sta rivelando sempre più ampio e grave”.

                                                                                                                                                                                                                            

 La redazione

 

“La Terra dei Fuochi brucia di impegno sociale”

“La Terra dei Fuochi brucia di impegno sociale”
Brucia di un fuoco che illumina, rischiara, scalda. Così come la gente che la abita,  la ama e  la protegge.
Quando le Riforme Sociali sono una realtà e gli Amministratori si dimostrano sensibili e lungimiranti, il Bene Sociale, la Giustizia ed il Sapere si incontrano, dando vita ad un richiamo a cui non si può resistere
I Sindaci e le Giunte dei Comuni di Piedimonte Matese, San Potito Sannitico, Baia Latina, Pratella, Valle Agricola, Alife, Santa Maria Capua Vetere, Alvignano, Carinola, Gioia Sannitica, Faicchio ed il Parco Regionale del Matese, con l’adesione al Programma “Mai più un bambino…”, affermano quel “Coraggio di Vincere” necessario di cui di cui la Prof.ssa Palmieri parlava già nel 2007 – nell’omonima pubblicazione – e che rappresenta lo spirito di fondo da cui nasce lo stesso Programma.
“…  vincere è possibile – si legge. – Certo, è più semplice aspettare che qualcosa accada. Ma aspettare rende tristi e può portare al fallimento. Mentre aspettiamo c’è sempre qualcun altro che sta decidendo e agendo per noi. Per cambiare, per migliorare per vincere – qualunque sia la nostra battaglia – è necessario fare, comunicare, chiedere tentare, mettersi in gioco, decidere, agire e raccogliere – step by step – le nostre piccole vittorie. Perché per vincere ci vuole coraggio. Ed il coraggio è la nostra libertà”.
Questi Comuni, dunque, affermano proprio questa stessa libertà condividendo i punti fondamentali del Programma sulla tutela dei Minori in merito ad interventi di screening diffuso in ambito scolastico, sul divieto di sottoporre i Minori al TSO (Trattamento Sanitario Obbligatorio) o di somministrare psicofarmaci ai bambini ricoverati in Case Famiglia come prassi di contenimento, circa il controllo sull’accanimento diagnostico e terapeutico con psicofarmaci verso bambini in condizione di disagio familiare, sociale, scolastico e/o ambientale, promuovendo l’istituzione di una Commissione di vigilanza e monitoraggio in ambiti inerenti i Minori in condizioni di disagio e la creazione di un database sui Diritti Umani Negati e sugli abusi e maltrattamenti ai Minori d’Italia
Per questa ragione, gli stessi Comuni patrocinano l’evento importante organizzato in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Pedagogia Familiare che si terrà il 22 febbraio 2014 – ore 15.30 – a Piedimonte Matese, presso il Museo Civico R. Marrocco: il Convegno “Nuovi saperi: metodologia di studio e tecniche per imparare come prevenzione e terapia delle Difficoltà di apprendimento.  Adolescenti e abuso di psicofarmaci”, con l’intervento  della Prof.ssa Vincenza Palmieri, dell’Avv. Francesco Miraglia, della Principessa Amelia Izzo d’Aragona, della Prof.ssa Paola Gravela e del Vice Presidente Inpef Dott. Pier Bonici, oltre alla graditissima presenza dell’Avv. Enzo Cappello, Sindaco di Piedimonte e  della Dott.ssa Raffaella Martino, Direttore Scientifico del Museo Civico.
Quando il fuoco brucia e l’impegno è tanto, ecco che si muovono tutte le forze in gioco. Così, gli studenti del Liceo Psicopedagogico incontreranno in mattinata l’INPEF presso l’Aula Consiliare del Comune di Alvignano, per sottoporre domande circa il loro presente e futuro, circa i valori che devono animare la loro terra e la loro vita; così come, nel pomeriggio, invece, nel momento più Istituzionale, verrà a portare il proprio sostegno anche la Consigliera del Comune di Trento Gabriella Maffioletti, grazie al cui interessamento il Programma “Mai più un bambino…” è stato oggetto di delibera comunale.
Sarà, inoltre, graditissima l’annunciata presenza dell’Ordine Sovrano Militare del Tempio di Jerusalem, nelle persone di Maurizio Palmisano, Luogotenente del Gran Priore d’Italia, e dell’Ambasciatrice per l’America Latina Nidia Yaneth Garcia.
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Un fuoco che brucia in tutta Italia e che guarda lontano, dunque, quello delle Riforme Sociali; perché “per far cambiare il vento, bisogna soffiare forte, non bisogna fermarsi mai e non si può essere soli

Convegno: FAMIGLIE E MINORI: ABUSO O TUTELA?

Convegno Malamente - Roncegno 20 dicembre 2013-page-001 (1)Convegno: FAMIGLIE E MINORI: ABUSO O TUTELA?

Tribunali, perizie, allontanamenti facili, sistema psichiatrico e giuridico; e nuove marginalità…

Venerdì 20 dicembre ore 20.00
Sala Oratorio – Roncegno Terme
Via Don Alessio De Pretis, 2

Introduzione
Giuliana Gilli
Assessore alle Politiche Sociali Comune di Roncegno

 
Autori
Prof. Vincenza Palmieri
Presidente INPEF, Consulente Tecnico di Parte

Avv. Eleonora Grimaldi
Esperto in diritto di famiglia

Avv. Francesco Miraglia
Cassazionista, esperto in diritto minorile

Moderatore e interventi
Alberto Faustini
Direttore de Il Trentino

Elena Artioli
Consigliere Regionale Trentino Alto Adige

Gabriella Maffioletti
Consigliere Comune di Trento

Avv. Francesco Morcavallo
Cassazionista, già Giudice del Tribunale dei Minori

Silvio De Fanti
Vicepresidente Comitato Cittadini Diritti Umani

 Dirompente, coraggioso, innovativo. Non si può che definire così l’ultimo volume di Palmieri, Grimaldi e Miraglia dall’evocativo titolo “I Malamente” Il termine, con cui si indica un modo sbagliato, non opportuno o sconveniente di agire, un comportamento deplorevole, una condizione infelice è sempre stato associato all’idea di una persona poco raccomandabile cui non era opportuno affiancarsi.
Un concetto ormai entrato nell’uso comune che gli autori hanno voluto riprendere, con amore e un pizzico di polemica, per andare nella direzione opposta. Da sempre, e ora più che mai, il cattivo viene associato ad una mente malata; motivazione per cui si riempiono le case famiglia e le comunità di giovani a cui somministrare terapia psicofarmacologica: “o reo, o malato”. O bianco o nero, in quell’assenza di sfumature che è invece propria della variabile adolescenziale. Gli autori, dunque, si schierano proprio contro tale stigma, capovolgendone il significato. “I Malamente”, oggi, sono ragazzi fuori dai margini dell’ascolto, allontanati da una scuola che li perde e non va riprenderseli, costretti, obbligati o decisi ad avviarsi verso una carriera di devianza, prima, e malattia, dopo.
Cambiare il corso dei destini può essere un gioco. Un progetto letterario non è una guerra ma certamente, noi, vogliamo rappresentare una sfida

Il progetto “Mai più un Bambino” sbarca a Caserta per parlare di tutela dei minori


L’iniziativa sarà presentata nella prestigiosa cornice della Reggia di Caserta
Prosegue con successo l’iniziativa “Mai più un Bambino”, i cui obiettivi sono quelli di realizzare e proporre una serie di leggi a favore dei minori, i cui diritti,  sempre più spesso, vengono calpestati sia in ambito scolastico, che in quello sanitario e sociale e di sensibilizzare a queste problematiche quegli enti, che per svariati motivi, si trovano a stretto contatto con essi.
L’iniziativa, che è stata avviata nel mese di gennaio e portata avanti in tutta Italia, vede tra i promotori l’Istituto Nazionale di Pedagogia Familiare (INPEF) di Roma, presieduto da Vincenza Palmieri che si è occupata degli aspetti pedagogici del progetto, l’avvocato Francesco Miraglia del Foro di Modena che ha curato invece i contenuti dal punto di vista legale ed infine l’onorevole Antonio Guidi, ex ministro alla Famiglia, che si è dedicato alle problematiche sanitarie.
La prossima tappa dopo Roma, Pinerolo, Limena, Milano, Invorio (solo per citarne alcune) sarà Caserta e la sua splendida Reggia dove il prossimo 24 maggio alle ore 14.30, presso la Cappella Palatina del Palazzo reale, in via Douet, si terrà la conferenza: “Un viaggio nei Diritti Umani, Diritti dei Bambini, Diritto all’Apprendimento, Costituzione e Legislazione” resa possibile anche grazie all’appoggio del Ministero per i Beni e le Attività culturali, della Provincia di Caserta, dell Consiglio Regionale della Campania, dei Comuni dell’Alto Casertano, dell’Ordine degli Avvocati di Santa Maria Capua Venere, dell’Associazione delle Camere Minorili “Il Faro” di Santa Maria Capua Vetere ed infine dell’Ordine Sovrano Militare del Tempio di Jerusalem.
Sono molto soddisfatto – spiega l’avvocato Miraglia – di quanto sta avvenendo. Durante le conferenze sono sempre più numerose le persone che sposano la nostra causa e che voglio, attraverso il loro lavoro quotidiano, cercare di fare qualche cosa di concreto per i bambini. Spesso ci vengono chiesti consigli, suggerimenti, con sempre più frequenza ci si sofferma a condividere le preoccupazioni e a denunciare quanto avviene nelle diverse città. Mi auguro che tutto il lavoro svolto finora e che ci porterà ancora in giro per la Penisola, venga poi preso in seria considerazione da coloro che, a tutti i livelli, sono tenuti a governare il nostro Paese. Numerosi amministratori hanno già deciso di sottoscrivere la nostra petizione che è contenuta anche nel libro “Ma più un Bambino”, pubblicato nel 2013 da Armando Editore, nel quale vengono descritte le problematiche che i nostri piccoli si trovano spesso a dover affrontare. Per quel che mi compete ad esempio, oltre a soffermarmi sulle tematiche quali l’affido, l’accoglienza che sono argomenti che sono solito trattare in quanto mi occupo di Diritto di famiglia, denuncio apertamente anche il lavoro, talvolta malfatto, degli operatori sociali, descrivo la situazione di alcune case famiglia di cui, in alcuni casi, abbiamo sollecitato la chiusura come, ad esempio, per quella di Montalto delle Marche in provincia di Ascoli Piceno”.
Durante la presentazione interverranno anche la principessa Amelia Izzo d’Aragona, responsabile Relazioni istituzionali dell’INPEF, il dott. Francesco Morcavallo, giudice Tribunale per i Minori di Bologna, l’avvocato Eleonora Grimaldi del Tribunale per i Minori di Roma, la dott.ssa Stefania Petrera, pedagogista. A moderare l’evento, la giornalista Monia Gambarotto.