soprusi Tag

  • Sort Blog:
  • All
  • Articoli Recenti
  • Comunicati stampa
  • Design
  • Evidenza
  • GALLERIA
  • In Evidenza
  • L'inchiesta
  • L'indiscreto
  • La giustizia e la mala giustizia
  • La Vetrina
  • Le vostre storie
  • Minori
  • Modern
  • Primo Piano
  • Principale home
  • Psichiatria
  • Scelta di campo
  • Sentenze
  • Senza categoria

Aeci Verona 3 e Studio legale Miraglia insieme contro i soprusi

Nasce una collaborazione in difesa dei consumatori veneti e emiliani-romagnoli
Verona (10 agosto  2018). La sede veronese dell’Aeci, Associazione Europea Consumatori Indipendenti, ha avviato una collaborazione con lo studio legale Miraglia di Modena. Gli associati avranno quindi la possibilità di ottenere tutela legale in eventuali controversie che abbiano come soluzione una causa civilistica, oltre alle controversie e conflitti con gli enti gestori di servizi. «I nostri oltre mille associati avranno quindi l’opportunità di veder ascoltate e risolte anche problematiche che comportino conflittualità con altri cittadini» illustra Daniele Barbieri, presidente Aeci Verona 3 «oppure con i vicini, con i coniugi per la causa di separazione e per l’affidamento dei figli, con le banche, per risarcimenti danni e infortuni. Un servizio in più, che offriamo ai nostri associati per dirimere tutte le problematiche in cui possano incorrere nel corso della loro vita». L’Aeci è presente a Verona dal 2011 ed è un’associazione indipendente, che opera per tutelare, difendere e informare i consumatori.
Lo studio Miraglia ha sede a Modena, ma opera in tutta Italia: pur occupandosi principalmente di diritto penale, ama confrontarsi con qualunque situazione legale e con qualunque causa giudiziaria permetta di soddisfare l’innato senso di giustizia che caratterizza i legali che lo compongono. «Nel corso degli anni mi sono occupato spesso di diritti dei minori» spiega l’avvocato Francesco Miraglia, «seguendo casi difficili ed eclatanti, che hanno avuto risonanza mediatica in tutta Italia. Offriamo quindi la nostra esperienza e capacità anche agli associati Aeci che fossero coinvolti e vittime, loro malgrado, di situazioni di ingiustizia sociale».